Differenza tra Barriera al Vapore e Freno al Vapore

differenze barriera al vapore e freno al vapore - copertina

La gestione dell’umidità è fondamentale per garantire la durabilità e l’efficienza energetica degli edifici. Una corretta gestione dell’umidità previene danni strutturali e la formazione di muffe, migliorando al contempo il comfort abitativo. In questo contesto, barriera al vapore e freno al vapore sono spesso materiali discussi ma raramente compresi appieno. In questo articolo, esploreremo le differenze tra questi due elementi essenziali, fornendo una guida chiara per aiutarti a scegliere la soluzione più adatta per il tuo progetto.

INDICE DEI CONTENUTI

    Cos’è una Barriera al Vapore?

    Una barriera al vapore è un materiale progettato per impedire il passaggio del vapore acqueo attraverso le superfici di un edificio. Queste barriere sono tipicamente costituite da materiali altamente impermeabili come fogli di polietilene, membrane bituminose o fogli di alluminio. La loro funzione principale è quella di prevenire l’infiltrazione di umidità all’interno delle pareti e dei tetti, dove potrebbe condensare e causare problemi di muffa e degrado dei materiali.

    Le barriere al vapore sono comunemente installate sul lato interno dell’isolante presente nelle pareti e nei tetti per evitare la condensa e proteggere la struttura. Se desideri ulteriori dettagli su come le barriere al vapore funzionano, consulta questo approfondimento.

    Cos’è un Freno al Vapore?

    A differenza delle barriere, un freno al vapore è progettato per rallentare il passaggio del vapore acqueo, senza impedirlo completamente. I freni al vapore sono costituiti da materiali che offrono una resistenza moderata al vapore, come pannelli in fibra e alcuni tipi di membrane sintetiche. Questi materiali permettono una certa traspirazione, il che è cruciale per evitare l’accumulo di umidità e consentire alla struttura di smaltire il vapore acqueo interno all’abitazione in maniera controllata.

    Per ulteriori informazioni sui freni al vapore visita il nostro articolo qui.

    Differenze Chiave tra Barriera al Vapore e Freno al Vapore

    Il Valore Sd

    Il Valore Sd è un parametro fondamentale per comprendere la differenza tra una barriera al vapore e un freno al vapore. Questo valore indica la resistenza di un materiale al passaggio del vapore acqueo. Un alto Valore Sd indica una bassa permeabilità, tipica delle barriere al vapore, mentre i freni al vapore hanno un Valore Sd più basso, poichè permettono una certa traspirazione.

    Interpretazione del Valore Sd

    • Sd < 0,3 m: Materiale traspirante.
    • Sd tra 0,3 m e 20 m: Materiale con moderata resistenza al vapore.
    • Sd > 20 m: Materiale considerato una barriera al vapore.

    Il Valore Sd collegato a µ

    Il valore Sd (spessore equivalente d’aria) viene calcolato utilizzando il fattore di resistenza al vapore μ (valore mu), che rappresenta quanto un materiale resista al passaggio del vapore rispetto all’aria ferma.

    Formula del Valore Sd

    La formula per calcolare il valore Sd è la seguente:

    Sd = μ × s

    Dove:

    • Sd: è lo spessore equivalente d’aria, espresso in metri (m).
    • μ: è il fattore di resistenza alla diffusione del vapore del materiale (valore mu), un numero adimensionale. Questo valore viene generalmente fornito dal produttore del materiale o può essere trovato nelle schede tecniche.
    • s: è lo spessore reale del materiale, espresso in metri (m).

    Esempio di Calcolo

    Supponiamo di avere un pannello di legno con un fattore μ di 50 e uno spessore di 15 mm.

    1. Convertire lo spessore in metri:
      • s = 15 mm = 0,015 m
    2. Calcolare il valore Sd
      • Sd = 50×0,015m = 0,75 m

    Quindi, il valore Sd del pannello di legno è 0,75 metri. Questo significa che il pannello offre una resistenza al vapore equivalente a 0,75 metri di aria ferma.

    Questo calcolo aiuta a decidere quale materiale utilizzare in un progetto edile, in base alle esigenze di controllo del vapore acqueo e del clima della regione.

    Implicazioni sulle Prestazioni Energetiche degli Edifici

    La scelta tra barriera e freno al vapore influisce notevolmente sulle prestazioni energetiche degli edifici. Una corretta gestione del vapore acqueo riduce il fabbisogno energetico per riscaldamento e raffreddamento, migliorando l’efficienza energetica complessiva. Gli edifici dotati di barriere al vapore ben progettate possono ridurre i costi energetici, mantenendo un ambiente interno confortevole.

    Quando Utilizzare Barriere al Vapore o Freni al Vapore?

    In copertura

    Un esempio tipico di dubbio su cosa utilizzare tra una barriera al vapore e un freno al vapore è in un tetto.

    La copertura deve essere “traspirante“, per consentire al vapore intrappolato di uscire senza accumularsi. Solitamente, quando si va a costruire un nuovo tetto in legno si sceglie la tipologia di tetto “ventilato”, ossia un tetto che permetta l’uscita del vapore acqueo dall’interno all’esterno. In questo caso andrà installato al posto della barriera al vapore un freno al vapore, che permette di regolare il passaggio di aria umida dall’interno all’esterno dell’edificio. Il freno viene inserito sul lato caldo dell’isolante.

    Barriera al vapore_STRATIGRAFIA_TETTO_VENTILATO
    Stratigrafia tetto ventilato

    Nel caso in cui invece, abbiamo un tetto “caldo” (senza ventilazione), è fondamentale usare una barriera al vapore!!! Questo perchè senza la ventilazione se il vapore dovesse entrare nella stratigrafia e dovesse incontrare uno strato freddo, condenserebbe e non riuscirebbe più ad uscire, andando a degradare tutti i materiali presenti nella stratigrafia.

    Barriera al vapore_STRATIGRAFIA_TETTO_CALDO
    Stratigrafia tipo Tetto caldo (senza ventilazione)

    Nella parete

    Se ci troviamo in una parete perimetrale che separa l’interno dell’edificio con l’esterno, come per il tetto, tendenzialmente si tende sempre ad evitare le barriere al vapore. Questo perchè è sempre preferibile far migrare il vapore acqueo in maniera controllata verso l’esterno piuttosto che bloccarlo all’interno dell’abitazione. Inoltre la barriera non permette all’isolante interno di asciugarsi nel caso in cui si dovesse inumidire.

    In una nuova parete in legno ad esempio, si utilizzerà un freno al vapore sempre posto sul lato interno prima della struttura in legno.

    Come realizzare una casa in legno pannello platforme frame
    Esempio di parete “tipo” Platform Frame (da WolfHaus)

    In una ristrutturazione invece, in cui ad esempio si vuole fare un cappotto termico interno, è molto più probabile che venga utilizzata una barriera al vapore, soprattutto quando si utilizzano materiali molto traspiranti come la lana di vetro.

    Ovviamente, non tutti gli isolanti interni necessitano di una barriera al vapore, un esempio sono i pannelli isolanti in silicato di calcio, altamente igroscopici.

    Conclusione

    In conclusione, la scelta tra barriera al vapore e freno al vapore è una decisione importante nella progettazione e costruzione di edifici. Comprendere le differenze e le applicazioni di ciascun materiale può aiutare a ottimizzare le prestazioni energetiche e la durabilità dell’edificio. Quando si pianifica un progetto di costruzione o ristrutturazione, è essenziale valutare attentamente le condizioni climatiche e le esigenze specifiche dell’edificio. Se hai ulteriori domande o necessiti di una consulenza specifica, non esitare a contattarci per discutere delle migliori soluzioni per il tuo progetto.

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